Gli ultimi sviluppi sul caso del sacerdote Roberto Pellizzari, con dettagli sulle indagini per abuso su minore a Urbino.
La vicenda giudiziaria che vede coinvolto il sacerdote Roberto Pellizzari, 63 anni, attualmente residente in Svizzera, continua a tenere banco nelle cronache italiane. La presunta vittima minorenne è stata recentemente ascoltata dalla Procura di Urbino, nel tentativo di far luce su un’accusa gravissima di abuso su minore. La villa di Pellizzari a Sant’Angelo in Vado è stata oggetto di una perquisizione minuziosa due settimane fa, condotta dalla polizia scientifica di Ancona. Come riportato da ilrestodelcarlino.it
Le indagini e le perquisizioni
Secondo ilrestodelcarlino.it, l’inchiesta si intensifica con la raccolta di testimonianze e perquisizioni dettagliate. La villa di Pellizzari a Sant’Angelo in Vado, oggetto della recente perquisizione, è stata messa sotto i riflettori mentre la polizia cercava prove conclusive.
L’abitazione, una struttura imponente situata in via Piobbichese, è stata scrupolosamente esaminata dagli investigatori. Dopo essere stata messa in vendita dal parroco all’inizio del 2022, ora è al centro di una perquisizione di ampia scala. Utilizzando otto agenti provenienti da Ancona e attrezzature avanzate, gli inquirenti hanno cercato prove fisiche, incluse impronte digitali e tracce biologiche. Come riportato da ilrestodelcarlino.it
La situazione attuale del sacerdote
Secondo quanto riportato da ilrestodelcarlino.it, Pellizzari si trova a Le Locle, sospeso dalle sue funzioni sacerdotali senza ulteriori restrizioni legali note in Svizzera. La sua sospensione era stata inizialmente disposta dal vescovo di Friburgo, Morerod, a seguito delle comunicazioni tra il vescovo Salvucci e il Dicastero ecclesiastico, che evidenziavano un presunto abuso su minore.
La madre del sacerdote, che era stata assistita da lui e una badante, è stata ricoverata in una casa di riposo nel 2020. Pellizzari ha fatto ritorno stabilmente in Svizzera nel 2022, dopo aver vissuto circa tre anni in Italia. Gli abitanti del luogo lo hanno visto per l’ultima volta nel 2023, durante un breve soggiorno per organizzare il trasloco dei suoi mobili, alcuni dei quali venduti localmente. Come ripreso da ilrestodelcarlino.it